Quattro itinerari dedicati a turisti e visitatori, alla scoperta dei territori di produzione degli oli DOP del Lazio

L’olio vanta nel Lazio ben quattro territori di produzione a marchio DOP: Canino, Colline Pontine, Sabina e Tuscia.
Queste aree di produzione, ricche di cultura, con un sorprendente patrimonio storico e naturale, sono un veicolo straordinario per la definizione di nuovi percorsi turistici a tema. Per offrire, attraverso la valorizzazione delle eccellenze culturali ed enogastronomiche di ciascuno dei territori DOP, la possibilità di soggiornare in luoghi di rara bellezza.
Questi i quattro itinerari dell’olio:

  • Itinerario DOP Canino: lungo il “territorio farnesiano” per rivivere il medioevo tra le tipiche viuzze a saliscendi, le chiese romaniche e le rocche castellane costruite sul panorama di fertili colline tufacee.
  • Itinerario DOP Colline Pontine: dalla città dei butteri Cisterna di Latina al golfo di Gaeta, passando per le rovine archeologiche dell’antica Norba e il monumento naturale del Giardino di Ninfa.
  • Itinerario DOP Sabina: dalla Sabina romana a quella reatina, la scoperta di Palombara Sabina, Nerola, l’abbazia di Farfa e il museo dell’olio a Castelnuovo di Farfa.
  • Itinerario DOP Tuscia: dalle etrusche Tarquinia e Tuscania al lago di Bolsena, arrivando a Civita di Bagnoregio e poi Civita Castellana, proseguendo fino al parco dei mostri di Bomarzo.

Per ogni DOP il progetto prevede educational tour, destinati ai visitatori provenienti dai mercati emergenti, oltre all’attivazione di 8 sportelli informativi dedicati alla scoperta dei quattro luoghi dei tour e delle aziende agricole presso le quali acquistare l’olio extra vergine di oliva e prendere accordi di tipo commerciale.

Oltre agli oli, tante le eccellenze enogastronomiche dei quattro territori: i vini DOCG, DOC ed IGT e tutte le altre tipicità.

 

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